Tutti noi abbiamo idee sullo Yoga e sull’energia, in sanscrito il “prana” che vive sovrano all’interno del corpo, ma pochi hanno invece sviluppato familiarità con la conoscenza e la pratica dei Chakra, i “vortici pranici” che molti scienziati hanno provato ad osservare e misurare, che alcuni filosofi e teosofi hanno cercato di interpretare, ma che gli antichi saggi indiani, i “rishi”, hanno visto nelle loro pratiche di meditazione, e soprattutto hanno usato nelle cerimonie di iniziazione, di purificazione e di offerta nella pratica dei rituali tantrici.
Rimane il fatto che indagare su questi centri d’energia che, con la loro attività di conduzione e di scambio del prana, ci permettono di vivere, di respirare, di pensare e di sognare, è fondamentale al fine di individuare, riconoscere, attivare e purificare questi centri energetici.
Energia pranica, corpo pranico e Chakra
Termini come energia pranica, corpo pranico e Chakra non possono essere mai separati fra loro, perché Hatha Yoga ed energia significano la stessa cosa, in quanto conducono il praticante verso una medesima esperienza realizzativa. Proprio in questo contesto si afferma per tradizione che Shiva fu il fondatore del lignaggio dell’Hatha Yoga, “lo Yoga dell’energia”, che Matsyendra , “il Signore dei pesci”, fu il Maestro che per primo lo insegnò creando i primi discepoli, e che fra di essi il ruolo principale fu assunto da Goraksha, yogi vissuto fra il IX ed il X secolo, che fu il primo Maestro che lo diffuse sia con la creazione di apposite scuole di insegnamento e sia con la scrittura dei primi trattati divulgativi, come ad esempio il Goraksha Paddhati, ”le orme di Goraksha”.
Egli afferma con estrema chiarezza: “Come può uno Yogi aspirare alla perfezione dello Yoga senza la conoscenza dei sei chakra, delle sedici basi, dei trecentomila canali, e dei cinque spazi interni al proprio corpo?”
Yoga ed energia devono dunque diventare degli strumenti pratici con i quali si può cercare di cogliere e di sperimentare nel modo più vero e più profondo la propria natura interiore.
Il ruolo dei Chakra
Fin dai tempi antichi nelle diverse tradizioni tantriche i Chakra sono stati visti come dei punti focali di concentrazione e di meditazione presenti all’interno del corpo, e sono stati visualizzati come delle strutture energetiche somiglianti a dischi o a fiori muniti di petali, dai quali si diramano un flusso di canali o di meridiani di energia, le così dette “nadi”, i flussi energetici che mantengono attivo il corpo pranico.
Quindi in questo quadro, quale ruolo possono giocare i Chakra?
Essi possono farci sentire a nostro agio e felici nel praticare con maggiore consapevolezza lo Yoga nei suoi diversi aspetti, da quelli più fisici, con la pratica delle asana, a quelli più energetici come le tecniche di pranayama, fino a quelli più mentali, come i mudra o le tecniche di concentrazione propedeutiche alla pratica della meditazione.
Un ciclo di seminari per comprendere i Chakra
Cosa significano per noi “Yoga” ed “energia”? Dove questi due termini trovano una via comune di pratica e di realizzazione? Che funzione hanno i Chakra nel “corpo pranico”, la nostra mappa energetica? E come essi possono essere inseriti nella pratica dello Yoga di tutti i giorni?
Questo nuovo ciclo Seminari di Shanti Yoga vuole offrire risposte proprio a queste domande.
Al fine di dare risposte a questi quesiti e nello spirito di tutti gli aspetti fin qui toccati, cercheremo sempre di coniugare la pratica dello Shanti Yoga settimanale svolta il lunedì ed il giovedì, con la necessità di svolgere degli incontri più approfonditi di pratica e di insegnamento tenuti mensilmente.
Questo percorso ci aiuterà a conseguire dei concreti passi di crescita nell’apprendimento delle tecniche più adatte alla gestione della mappa energetica che coinvolge i vari Chakra ed a provare a dare una risposta ai quesiti che ci siamo posti.
Informazioni pratiche
I sei Seminari mensili si svolgeranno sempre il sabato mattina con orario dalle 9.15 alle 13 con Paolo Nidhi Quaranta sia in streaminig sia in presenza presso il nostro Spazio Tara nelle seguenti giornate:
- 12/10/24
- 16/11/24
- 7/12/24
- 1/02/25
- 1/03/25
- 17/05/25
Il costo per la partecipazione per tutto il ciclo di incontri (6 incontri + tessera associativa) è di 190 euro totali.
Il costo dei singoli seminari è invece di 30 euro cui va aggiunta la tessera associativa di 10 euro.
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