Nell’Ayurveda, l’alimentazione ha un ruolo fondamentale per il mantenimento della buona salute, tanto da essere considerata come un farmaco. Si tratta di un argomento che viene trattato a lungo e in modo particolareggiato, ponendo l’attenzione su cosa, quando e come mangiare.
Inoltre l’Ayurveda unisce alimentazione e costituzione della persona: la relazione tra eventuali disturbi della persona, i suoi tipi di tessuti, il suo potere digestivo e i principi qualitativi e quantitativi che compongono la sostanza dell’alimento.
In merito all’analisi della sostanza dell’alimento, viene spiegato il grande vantaggio della conoscenza del suo sapore – Rasa – indicando che, pur nell’immensa varietà del cibo, vi sono solo sei Rasa principali:
- dolce
- aspro
- salato
- piccante
- amaro
- astringente
Tale conoscenza spinge la persona a riappropriarsi nuovamente del grande potere del senso del sapore, il Rasa appunto.
Rasa e collegamento con i Tri Dosha
Mangiare è una grande esperienza: libera sia il nostro potente senso del gusto, sia quello dell’alimento che ci nutre. Pertanto, nell’Ayurveda il sapore ha un’enorme influenza nel nostro sistema digestivo e nell’equilibrio delle caratteristiche fisiche, energetiche e psicologiche dei Dosha Vata, Pitta e Kapha.
In una sana alimentazione tutti i sei gusti devono essere sempre presenti: c’è però da comprendere cosa privilegiare e cosa moderare.
Alimentazione nel Dosha Vata
Nel Dosha Vata, una benefica alimentazione è data da cibi caldi, cotti e cremosi, dal prevalente Rasa dolce/salato/aspro.
Vanno quindi privilegiati:
- latte, tisane con ghi, frullati e piccole quantità di burro
- cereali come riso basmati, grano, quinoa, avena bollita
- verdure come zucchine, barbabietole, asparagi, finocchi, fagiolini, zucca, patate, porri
- legumi come soya verde e lenticchie rosse
- formaggi morbidi
- carne bianca e pesce cotti al forno
- spezie come radice fresca di zenzero, maggiorana, basilico
- tutta la frutta dolce e matura come banane, datteri e fichi e frutta cotta, come pere e mele
- zucchero di canna
Ecco invece cosa moderare:
- cibi secchi e crudi
- spezie piccanti come senape, pepe e peperoncino
- verdure come rafano, radicchi amari, carciofi, piselli, broccoli, spinaci
- la quantità dei legumi, delle uova e del caffè
- tutta la frutta non matura e secca
- il miele
Alimentazione nel Dosha Pitta
Nel Dosha Pitta, una benefica alimentazione è data da cibi più rinfrescanti, dissetanti, cotti e poco oleosi, dal prevalente Rasa amaro/dolce/astringente.
Vanno pertanto privilegiati:
- latte, ghi, tisane con miele, frullati
- cereali come riso basmati, orzo, semola di grano, avena bollita
- verdure come radicchi amari e dalle foglie verdi, carciofi, spinaci, patate, cavolfiori, cicorie
- legumi come soya verde e piselli secchi
- carne bianca e pesce spinato cotti al forno o alla griglia
- formaggi magri
- spezie come coriandolo, menta, cardamomo, finocchio, basilico fresco, cumino e zenzero fresco
- tutta la frutta dolce matura, succosa e rinfrescante come cocco e anguria e astringente come la frutta di bosco
- il miele
Ecco invece cosa è meglio moderare:
- cibi oleosi, piccanti e troppo caldi
- verdure come pomodoro, melanzane, peperoni, cipolla cruda, ravanelli
- crostacei, tonno, salmone
- formaggi stagionati e yogurt
- la quantità del caffè, delle uova e di tutta la frutta acerba
Alimentazione nel Dosha Kapha
Nel Dosha Kapha, una benefica alimentazione è data da cibi più leggeri, caldi e secchi, dal prevalente Rasa piccante/amaro/astringente.
Cosa privilegiare:
- tisane speziate non dolcificate, frullati di verdure, olio di girasole;
- cereali come riso basmati, miglio, segale, avena secca
- verdure crude, cicoria, carciofi, lattuga, spinaci, porro, rucola, ravanello, cipolla cruda
- legumi in generale
- carne bianca e pesce d’acqua dolce cotti al forno o alla griglia
- spezie come senape, zenzero secco, pepe lungo, peperoncino, cannella, chiodi di garofano
- frutta come mele, albicocche, melograno, di bosco e frutta secca
Cosa moderare:
- cibi freddi, grassi e dolci
- verdure cotte e troppo succose come zucca, zucchine, cetrioli
- la frutta, come meloni e angurie
- il miele
Rasa e l’estate
Un buon uso delle conoscenze di Rasa e della propria costituzione, come trasmesso dalla nostra scuola, favorisce moderazione, rispetto e amicizia verso il proprio corpo e le sue possibilità. Non solo, ma favorisce anche una naturale comprensione dei gusti più appropriati per ogni stagione.
Durante l’estate è naturale privilegiare cibi rinfrescanti e dissetanti, dai gusti dolce/amaro/astringente, senza però aggravare eccessivamente le nature di Vata e Kapha.
Che fare allora? L’Ayurveda indica un antidoto:
- per la costituzione Vata, al mattino bere sempre tisana o acqua bollita con un po’ di ghi e prima di coricarsi un po’ di latte bollito, sempre con un po’ di ghi – logicamente bere a temperatura tiepida e non bollente –
- per la costituzione Kapha, aggiungere alla frutta, ai frullati, ai formaggi freschi e ai dolci, pizzichi di pepe lungo e/o zenzero fresco
Om Shanti Shanti Shanti