Il percorso in Joytinat per me è iniziato da allieva principiante; avevo studiato danza per molti anni e cercavo una continuazione, una ricerca e un’educazione alla cura del movimento, e lo Yoga è stato fin da subito un colpo di fulmine. Il contatto con il corpo veniva proposto all’insegna dell’attenzione a se stessi, alla sintonia tra posizione fisica ed emozione che ne scaturisce, magari anche a distanza di ore dalla lezione, e alla non esibizione; all’improvviso, invece di voler spiare se il mio vicino di tappetino era più bravo di me, avevo voglia di chiudere gli occhi e concentrarmi sul mio corpo e basta, con una sensazione di grande sollievo.
Più tardi ho iniziato il percorso per insegnanti di Yoga Joytinat. Ho trovato un ambiente protetto, sicuro e stimolante, non solo ai fini della pratica ma nell’approfondimento di una filosofia che ho imparato a conoscere e che ha aperto un mondo che vorrò portare con me per tutta la vita.
Non dimenticherò mai i nostri weekend sui tappetini, come se ognuno di essi fosse simbolicamente una casa, e alzarsi per abbandonarla alla fine della giornata per tornare nel “mondo”… era sempre un po’ difficile!
Anche il gruppo che si è creato, persone con le quali era possibile confrontarsi sugli stessi interessi, è stato un enorme supporto e siamo riusciti a portare allo scoperto diverse esperienze, imparando le pratiche di non-giudizio, sempre insieme. Un enorme grazie, e come diciamo sempre: è soltanto un inizio.
Om Shanti Shanti Shanti