Lo Yoga e la meditazione puntano a raggiungere lo stesso obiettivo: calmare la mente e far sentire le persone più presenti e focalizzate.
Perché è così importante raggiungere la quiete della mente? Perché è lo specchio limpido di una mente tranquilla che ci lascia scorgere la profondità della nostra esistenza, al pari di uno specchio d’acqua di cui ammiriamo il fondo.
Le pratiche Yoga hanno un ruolo di potenziamento nello sviluppo delle capacità di consapevolezza.
Una serie di posture (asana) viene eseguita in sincronia con inspirazione ed esalazione, sotto la guida di un insegnante esperto. Questo collegamento tra respiro e movimento del corpo è una parte essenziale della pratica Yoga che consente al praticante di prepararsi allo stato meditativo.
Il termine mindfulness indica non solo la pratica della meditazione di consapevolezza ma anche il punto di arrivo delle pratiche, coincidente con quella condizione di stabilità, pace e presenza a se stessi, nella quale sperimentiamo un benefico distanziamento dai fastidi prodotti dal chiacchericcio mentale, dalle risposte automatiche agli stimoli distraenti, dalla reattività inconsapevole.
Si è da poco concluso un percorso di introduzione allo Yoga e alla Mindfulness ed è in partenza il corso aperto a tutti su “Benessere nelle relazioni e comunicazione non-violenta “ in cui saranno approfondite le pratiche finalizzate ad aumentare la flessibilità fisica e mentale, gestire la formazione di giudizi negativi e pre-giudizi e coltivare l’attitudine alla benevolenza nei confronti di se stessi e degli altri.
I corsi sono riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ai fini dell’aggiornamento dei docenti di ogni ordine e grado, ai sensi della dir. 170/2016 per l’anno scolastico 2019/2020 e acquistabili con il bonus decenti.
