Il corpo umano è dotato di incredibili abilità e possibilità, ma ognuna necessita di essere esaminata, appresa, compresa, praticata e assimilata.
Nel mondo delle conoscenze e delle pratiche di Yoga e di Ayurveda, tutti questi passaggi sono necessari per riuscire a promuovere aspetti quali forza, stabilità, buona salute e serenità in noi e intorno a noi.
Nei vari modi di accedere a questi sentieri di conoscenza, vi è anche la via che porta verso la consapevolezza che, al nostro interno, giace uno stato di profonda, luminosa quiete e infinita saggezza e il suo perfetto funzionamento.
Questa via richiede a corpo, mente e sensi di liberarsi da scorie, impedimenti e preconcetti e di fortificarsi, non solo attraverso appropriate pratiche fisiche e una appropriata alimentazione, ma anche attraverso uno stile comportamentale che onori il proprio vivere quotidiano.
Generalmente i sensi e la mente sono considerati strumenti che ci guidano e ci rendono capaci di muoverci nel mondo ma, nel mondo dello Yoga e dell’Ayurveda, è importante “prendere la patente” per imparare a guidarli, in modo da essere noi che decidiamo cosa scegliere di ascoltare, cosa pensare, cosa dire e cosa vedere.
Saranno queste scelte poi, compiute giorno dopo giorno, che renderanno più o meno profonda l’esperienza del nostro vivere.
Venire a conoscenza che al proprio interno esiste un “firmamento di straordinaria bellezza”, porta alla sfida di voler imbrigliare i propri sensi e la propria mente, dirigendoli verso scelte più consapevoli e benefiche per sé e per gli altri.
Può risultare un’impresa superiore a quella di scalare una ripida montagna, o di raggiungere un primato in qualche specialità sportiva. Ma se si riesce a comprendere che è il nucleo vitale interiore a dare significato, forza e capacità a corpo, mente e ai sensi di agire e funzionare, allora la scelta di vivere una buona e rispettosa vita diventa una priorità insopprimibile.
Anche le scelte di inserire giornalmente determinate pratiche non sono vissute come un obbligo o un peso, ma come un nutrimento necessario.
Così la scelta di svegliarsi presto, ringraziare e meditare sulla propria verità interiore e poi applicare determinate pratiche di prevenzione, diventa un modo benefico di voler ringraziare, con serietà e costanza, il miracolo della vita.
Yoga e Ayurveda sono conoscenze nate in casa di Saggi. I loro insegnamenti hanno salde radici negli aspetti più nobili del vivere e, fortissimamente, ci spingono ad andare oltre il confine di continue aspettative e giudizi. In eredità, essi ci hanno lasciato una “mappa”, chiamata Tri Guna, dove vengono evidenziate le qualità principali del vivere:
- qualità verso un vivere più puro o sattvico,
- qualità verso un vivere più passionale o rajasico,
- qualità verso un vivere più impuro o tamasico.
Decidere di scegliere le qualità verso un vivere più sattvico aiuta a mantenere più puliti mente e sensi e, come conseguenza, questo fa sì che ogni altra cosa diventa più pulita.
Om Shanti Shanti Shanti
