Nella nostra Scuola per Insegnanti Yoga diffondiamo conoscenza preventiva: insegniamo ad occuparsi di sé stessi non solo quando si è in difficoltà, ma anche e soprattutto quando si sta bene, per apprendere come comunicare al meglio con il proprio corpo, la propria mente e il proprio cuore.
La sintesi dell’automassaggio al viso e al capo, che presentiamo nel video di questo approfondimento, segue il ritmo armonico alla base dell’Abyangam.
Oltre che a un benessere preventivo verso la propria fisicità, la pratica dell’automassaggio ayurvedico mostra come il proprio benessere sia “affar nostro”. Allena a far comprendere l’importanza di diventare protagonisti della propria salute: un grande investimento.
Nel tempo ci si accorge che il proprio cuore diventa più leggero, meno gonfio di paure e preoccupazioni, predisponendo così la nostra mente verso uno stato di maggior calma, per riuscire ad affrontare al meglio gli eventi del quotidiano.
L’insegnamento dell’Abyangam
Nel corso di formazione in Ayurveda i nostri studenti imparano che ogni movimento segue una sequenza che dialoga con il corpo: a prima vista infatti i gesti dell’Abyangam risultano naturali, semplici e fluidi e non si nota invece che seguono un determinato ordine determinato dall’ascolto del corpo.
Durante il triennio, in vari modi lo studente si allena ad apprendere come comunicare, pacificare, fare spazio, liberare, stappare e sbloccare il dialogo con se stesso, per riuscire veramente a comunicare e a interagire con l’altro.
La conoscenza dell’automassaggio è fondamentale: una pratica che abitua a “parlare” con se stessi ed è antichissima. Richiede l’utilizzo solo delle proprie mani e appropriati tailam -oli erborizzati- nelle varie parti del corpo, compresi occhi, naso, bocca e orecchie.
Questa pratica, applicata in modo consapevole e mirato, anche per pochi minuti al giorno, arreca tantissimo beneficio.
Automassaggio al viso e al capo
Om Shanti Shanti Shanti
